Home BANDAI The Son Goku G×materia di Banpresto – Recensione

The Son Goku G×materia di Banpresto – Recensione

by Giuseppe Corasaniti

Banpresto ha realizzato The Son Goku, prima figure per la linea G×materia dedicata alla celeberrima serie di “Dragon Ball Z”.

Son Goku è il protagonista del manga Dragon Ball di Akira Toriyama e delle opere da esso derivate tra cui la serie anime “Dragon Ball Z”. In quest’ultima, Goku scopre la natura delle sue origini extraterrestri ma, nonostante ciò, decide di proseguire lungo il proprio cammino. Così facendo si scontra con il fratello Radish giunto dallo spazio per offrirgli un posto al suo fianco e di quello di altri due Saiyan (Vegeta e Nappa) con lo scopo di dare loro aiuto nella conquista di pianeti da rivendere. Goku, il cui nome Saiyan è Kakarot, si mostra talmente deciso nella sua missione di salvare la Terra tanto da sacrificare la propria vita per uccidere il fratello. Una volta resuscitato grazie alle Sfere del Drago, il nostro “Saiyan cresciuto sulla Terra” (come spesso si autodefinisce) continua a sottoporsi ad allenamenti sempre più estenuanti, aumentando la propria forza combattiva e la possenza del suo fisico, battendosi contro nemici potentissimi intenzionati a minare la pace dell’intero Universo.

Peculiarità della linea G×materia è quella di riprodurre una delle tecniche d’attacco più iconiche del personaggio rappresentato nella figure, pertanto, quale miglior modo di immortalare Son Goku se non un istante prima di scagliare la Kamehameha?

Box

Nella parte frontale il box presenta rispettivamente in alto a destra il logo Banpresto ed a sinistra quello della serie “Dragon Ball Z”. In basso a destra troviamo il logo Bandai Spirits, infine a sinistra il nome della serie, della linea G×materia e del personaggio The Son Goku. Sullo sfondo abbiamo un’immagine quasi complessiva della figure con il nome della linea, G×materia, in secondo piano sulla sinistra. Sul retro del box abbiamo un primo piano di Goku in procinto di lanciare la Kamehameha ed alle spalle, in parte nascosti, i nomi della linea e della figure infine, in basso a destra, il logo della serie “Dragon Ball Z”. Da uno dei due lati del box troviamo l’immagine dell’intero prodotto con i nomi di linea e figure leggermente coperti, il tutto avente come sfondo il primo piano di Goku (creato dall’unione dei colori principali del box: bianco ed azzurro), mentre, dall’altro lato, spicca l’immagine della parte superiore di questo Goku raffigurato lateralmente e, come sempre in parte coperti, i nomi della linea e della figure.     

Figure

All’interno del box troviamo la figure da assemblare divisa in: corpo, due sprue (contenenti le aste che ricreano l’effetto luminoso della Kamehameha), piedistallo e relativo supporto. Il montaggio risulta molto semplice, infatti è presente una fessura dove incastrare il supporto del piedistallo di colore nero. Per estrarre gli effetti non è stato necessario utilizzare alcun tronchesino o cutter e, in assenza di istruzioni in merito, vi consigliamo, per via della loro differente misura, di montarli sulla sfera di energia alternandoli, così facendo otterrete un bellissimo effetto tridimensionale. La figure, interamente in ABS/PVC, è alta circa 15 cm e, come le altre dello stesso tipo, non è realizzata in scala.

Andando ad analizzarla meglio possiamo ammirare Son Goku intento a scagliare contro il suo avversario una potente Kamehameha. Il personaggio indossa la sua tipica divisa di arti marziali arancione, chiamata “gi”, con la parte superiore totalmente strappata, infatti, a coprire il torace è la pesante maglia blu a mezze maniche donatagli dal Dio della Terra. A completare l’abbigliamento sono le polsiere, gli stivali (anch’essi pesanti) e la cintura sempre blu. Grazie alla presenza di quest’ultima (che andando avanti nella storia verrà sostituita da una fascia più larga) e dai colori degli stivali (blu con strisce gialle e lacci rossi che nella Saga degli Androidi vedremo invertiti) possiamo collocare questa figure tra la Saga dei Saiyan e quella di Freezer.

Lo sculpt del viso è realmente fedele all’anime e la dinamicità della figure viene messa in rilievo da numerosi fattori. La capigliatura risulta sollevata per via della potenza che sta per essere sprigionata dalla Kamehameha, per il medesimo motivo ogni lembo dell’abbigliamento, logorato a causa della furiosa battaglia, è rivolto verso dietro come d’altronde la posa dell’intera figure. Il painting è ben realizzato, possiamo notare delle diverse sfumature di arancione nella parte inferiore della divisa ma, il punto forte anche della colorazione è la Kamehameha. La sfera di energia e gli effetti che la compongono sono di un azzurro translucido con dei brillantini che rendono il tutto più realistico. Cosa veramente fantastica è che questi ultimi sono presenti anche sui palmi e sulle dita, grazie a ciò si ha l’impressione che la Kamehameha sia stata sprigionata veramente dalle mani di questo Goku.

Conclusioni

Se anche voi da bambini avete mai provato a lanciare una Kamehameha, dovete assolutamente accaparrarvi questa figure.
The Son Goku G×materia di Banpresto si trova in commercio ad un prezzo indicativo di 30€.

Related Articles

Leave a Comment