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Recensione: X-Men: Dark Phoenix ( senza spoiler )

by Andrea Battaglia

Finalmente e ripeto finalmente siamo arrivati alla fine di questo ciclo degli X-Men targati Fox. Non arrabbiatevi ma essendo un fan dei mutanti gli ultimi 2 film dedicati a questo gruppo sono stati (per il sottoscritto) uno peggio dell’altro. Ormai ne abbiamo visti di tutti i colori, tra alti e bassi siamo però giunti al capolinea in maniera quasi autodistruttiva se la vogliamo chiamare così.

Partiamo subito dal parlare della sceneggiatura del film, piatta, che in certi versi va a rovinare tutti film degli x-men precedenti, e qui apriamo una partentesi sui viaggi del tempo, che a differenza di Avengers Endgame questa pellicola si svolge tutto su un’unica linea temporale, quindi modificando il passato andiamo a modificare il futuro come abbiamo visto in X-Men: Giorni di un Futuro Passato. Se ricordate proprio alla fine di questo film il buon Wolverine torna alla fine della sua timeline e trova tutto modificato. Qui troviamo la prima incongruenza visto che quando torna nel futuro nella scuola trova tutti vivi e vegeti mentre nel film alcuni personaggi muoiono, andando perciò in contrasto con quanto avvenuto in DOFP.

Passiamo ora alla questione dell’eta dei protagonisti, che non invecchiano mai nonostante il film si svolga circa 10 anni dopo Apocalisse. I nostri mutanti non sono invecchiati di una virgola, contando che siamo nel 1992 e 8 anni dopo si svolgerebbero i fatti del primo X-men di Bryan Singer dove sono tutti palesemente adulti e invecchiati.

La prima ora l’ho trovata molto pesante da seguire, mentre nella battaglia finale il film prende una piega decisamente diversa ed è l’unica cosa che veramente ho salvato.

I villain praticamente sarebbero gli Skrull, ma per motivi di diritti non sono menzionati e hanno cambiato l’aspetto, ma per chi li conosce si vede benissimo che hanno lo stesso comportamento e i loro stessi poteri di mutazione ( se non ricordo male comunque dovrebbe essere uscita una notizia tempo addietro che confermava la cosa).

Di Wolverine non c’è nessuna traccia, nemmeno un cameo con vecchie riprese o nessun tipo di menzione riguardo al mutante, come se non esistesse in questa timeline ( non che se ci fosse stato avrebbe salvato la pellicola sia chiaro ).

Un’altra cosa che mi ha fatto letteralmente storcere il naso è che in uno dei trailer rilasciati hanno praticamente spoillerato l’unica morte che avviene nel film, fregandosene altamente del pubblico. Quindi, guardando il film sapevo già cosa sarebbe accaduto e a che fine sarebbe andato incontro quel personaggio rovinandomi praticamente la visione.

Per non parlare della caraterizzazione dei personaggi, che continuano a cambiare fazione ogni 2 minuti senza un minimo di logica, ( buono, cattivo, buono e poi cattivo di nuovo ecc ecc. ). Lo stesso vale per il presidente degli Stati Uniti SPOILER ( da grande amicone dei mutanti, vede uno che sbaglia allora taglia i ponti in mezzo secondo dopo che gli hanno salvato il culo un milione di volte).

In conclusione? è il peggior film di questa saga? direi di no ma poco ci manca… lo riteniamo un pochino superiore di Apocalisse ma giusto poco poco. Se volete dare una degna conclusione agli X-Men fermatevi al finale di Giorni di un Futuro Passato e dimenticatevi di Apocalisse e questo Dark Phoenix che distruggerà le vostre aspettative di conclusione.

Non ci sarà nessuna scena post-credits finito il film ( per fortuna direi ) visto che comunque il finale resta un pò aperto già per i fatti suoi.

X-Men: Dark Phoenix è disponibile nei cinema italiani da giovedì 6 giugno 2019.

Voto: 5,5 / 10


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