Oggi è un triste giorno, la casa editrice Young Animal Comics, attraverso l’account Twitter rivela la triste notizia: Kentaro Miura, creatore del famoso manga Berserk è morto a 54 anni il 6 maggio 2021 a causa di una dissezione aortica acuta.
Questo è il tweet:
La notizia arriva solo oggi 20 maggio, e apprendiamo che anche i funerali sono stati celebrati in maniera privata.
Kentaro Miura nasce a Chiba l’11 luglio 1966 ed è tra i mangaka più importanti a livello internazionale.
A soli 10 anni scrisse il suo primo manga intitolato Miuranger, manga scritto per i suoi compagni di scuola.
Un anno dopo Miura realizzò il suo secondo manga dal titolo Ken e no michi utilizzando per l’occasione l’inchiostro a china.
Nel 1988 Miura scrisse un manga di 48 pagine chiamato Berserk – The Prototype, un’introduzione della sua opera più famosa con carattere fantasy ovvero Berserk.
L’opera fece ottenere al maestro Miura il premio della Comi Manga School.
Nel 1989, iniziò un nuovo progetto dal nome Il Re Lupo, basato su un libro di Yoshiyuki Okamura, lo scrittore di Ken il guerriero.
Un anno dopo fu realizzato il seguito intitolato La leggenda del Re Lupo, che fu pubblicato come prologo dell’originale sulla rivista Young Animal.
Nello stesso anno la decima edizione di Animal House riporta il primo volume unico del progetto Berserk.
Miura collaborò con Yoshiyuki Okamura nella realizzazione del manga intitolato Japan, che fu pubblicato su Young Animal House dalla prima edizione all’ottava del 1992.
Grazie a Berserk la fama di Miura crebbe e l’enorme successo del suo cavallo di battaglia fece di lui uno dei più grandi mangaka contemporanei.
Miura supervisionò la produzione animata di Berserk, nel 1999.
Nel 2004 si occupò dei videogiochi Sword of the Berserk per Dreamcast e Berserk Millennium Falcon Arc: Chapter of the Record of the Holy Demon War, per PlayStation 2.
Il manga di Berserk è arrivato fino a 41 tankōbon e Miura se ne è occupato sino alla sua morte.
La serie ha avuto enorme successo e sono stati realizzati numerosi prodotti, ufficiali e non, come statue, action figure, e gadget di ogni genere.
L’opera ha influenzato molti media nel corso dei suoi 30 anni, tra cui videogiochi come Castlevania e Dark Souls e anime tra cui Demon Slayer.
Nel 2002, Kentarō Miura arrivò al secondo posto dell’Osamu Tezuka Culture Award of Excellence proprio con Berserk.
Sul numero 23 della rivista Young Animal del novembre 2013 troviamo il manga intitolato Gigantomakhia, composto da 6 episodi di 44 pagine ognuno.
Un nuovo manga dal titolo Duranki, ispirato alla mitologia dell’antica Mesopotamia, viene prodotto nel 2019, e viene prodotto in serie sulla rivista Young Animal Zero.
Purtroppo questa serie, come anche la famosa serie di Berserk, resteranno incompleti a causa della triste notizia.