Home NEWS ! Recensione: Happy! …un Babbo Bastardo sotto steroidi a Gotham…

Recensione: Happy! …un Babbo Bastardo sotto steroidi a Gotham…

by Toyzntech_bot

Grant Morrison è un autore eclettico, rivoluzionario, a tratti confusionario. In una parola, un genio. Ha preso Batman e ha creato un ciclo di morte e rinascita memorabile, che non può mancare nelle collezioni dell’Uomo Pipistrello; ha preso i mutanti creando New X-Men, saga epocale e drammatica a cui ha saputo dare un degno seguito solo Joss Whedon, altro genio a corrente alternata. E poi, un grande numero di progetti indipendenti, spaziando tra fumetti, graphic novel e sceneggiature tra cinema e tv, tra
cui la sceneggiatura e la co-produzione di un piccolo gioiello approdato da poco su Netflix, Happy!

HAPPY-DELUXE_fTratto proprio da un fumetto (edito in italia da Bao Publishing) di Morrison, Happy! è costituita da otto puntate da 45′ l’una, una serie breve che si finisce in un giorno, adatta al binge watching e agli amanti della commedia e del nonsense, a patto di possedere un buono stomaco e la capacità di sopportare la vista del sangue, abbondante.
Nick Sax è un poliziotto caduto in disgrazia, cinico e menefreghista, vive come un vero e proprio barbone ai margini della società, non negandosi mai alcool e droghe pesanti.
Una versione estrema di un supereroe, umano ma dotato di sorprendenti capacità di sopravvivenza, in grado di cavarsela nel tempo libero da infarti o proiettili di pistole. Risvegliatosi in ospedale dopo l’ennesimo attacco cardiaco, Nick inizia a comunicare e a vedere un piccolo unicorno alato blu chiamato
Happy, un amico immaginario che solo lui è in grado di vedere che gli chiede disperatamente aiuto per salvare una bambina, rapita da un malvagio Babbo Natale.

Comincia così il viaggio di Nick per salvare Hailey in una distopica e futuristica New York, forse mai così solitaria e piena di segreti; un viaggio che si dipana tra killer intenzionati a ucciderlo senza pensarci, ex-fidanzate di Nick, viaggi interiori e nel suo passato e tante riflessioni sull’essere umano.

show_art_happy_0Se Happy! è sostanzialmente una comedy-drama, sorprende come sia in grado di affrontare temi maturi, di indagare nei lati più profondi dell’animo umano adulto e bambino e di farci riflettere su aspetti torbidi e apparentemente velati della società che ritroviamo purtroppo anche oggi, senza bisogno di andare nel futuro.

 

La forza del telefilm sta nella varietà di situazioni e nei dialoghi (ma d’altra parte sono uno dei punti di forza di Grant Morrison) e in una fotografia malinconica e cupa in una New York che ricorda non poco la tanto cara e amata Gotham. Senza dimenticare la grandissima interpretazione di Christopher Meloni, vero e proprio dominatore dello show dall’inizio alla fine.

happy_splash_1525342237679

Happy! è una serie da divorare rapidamente, magari anche per scoprire e conoscere lo stile di un autore tra i più importanti del fumetto occidentale contemporaneo e il rischio di rimanere delusi, specialmente se amanti dei cinecomic e delle atmosfere cupe, è davvero basso. Prodotta inizialmente da SyFy e distribuita da Netfix, è consigliabile guardarla in lingua originale, per non perdersi nemmeno una sfumatura dell’interpretazione di Christopher Meloni in versione Nick Sax, un Babbo Bastardo sotto steroidi a Gotham!

Related Articles

Leave a Comment