Ieri 28 Aprile, il mondo dei fumetti ha perso una pietra miliare. Il grande disegnatore Neal Adams ci ha lasciati all’età di 79 anni.
Nato nel 1941 a New York, ha vissuto nella Silver Age del fumetto americano e lasciato il segno con le sue fantastiche opere per 50 anni.
Nel 1962 iniziò la sua carriera nei fumetti come assistente per le strip di Peter Scratch, Rip Kirby, e The Heart of Juliet Jones prima di realizzare una sua strip, Ben Casey, che pubblicò dal 1962 al 1965.
Tornato alla DC Comics nel 1968, nel periodo definito “la Silver Age”, diventò un disegnatore di punta dell’azienda con il Deadman di Strange Adventures. Collaborò inoltre con Roy Thomas e Stan Lee (Marvel Comics). Nei primi anni settanta Adams frequentò Dennis O’Neil, e i due rivitalizzarono personaggi come Lanterna Verde, Freccia Verde, e Batman, quest’ultimo con storie più serie e cupe di quelle rappresentate dalla serie televisiva anni sessanta.
Con l’inchiostratore Dick Giordano, Adams fondò la Continuity Associates, azienda dedicata alla realizzazione di storyboard per pellicole cinematografiche.
Nel 2010 Adams viene nuovamente ingaggiato dalla DC Comics per disegnare e sceneggiare una miniserie di Batman, intitolata Odissey.
Di recente, la Panini Comics ha pubblicato una raccolta di tutte le più belle storie di Batman realizzate proprio da Neal Adams e quale miglior tributo ci può essere se non onorare la la caduta di un “Eroe” leggendo e osservando attentamente quanta passione ci ha messo nel suo lavoro?
Che altro dire? Io personalmente rileggerò questa opera e cercherò di entrare in ogni singola goccia di china utilizzata da lui per comporre quei disegni che hanno fatto gioire, emozionare e perché no, a volte anche piangere, tutti gli appassionati del genere.
Grazie di tutto Big Neal! Disegna un mondo migliore da lassù.