Un brutto segnale per il mondo del collezionismo. Sembrerebbe che la società Funko sia in difficoltà economiche.
Al 31 dicembre 2022, il debito totale era di 245,8 milioni di dollari, con un aumento del 42% rispetto ai livelli dell’anno precedente.
Una situazione che porterebbe la società a distruggere in discarica prodotti per un valore di 30/36 milioni di dollari. Il 1 marzo è stato rilasciato il comunicato stampa di bilancio e lo stesso giorno il titolo è crollato a picco.
Ecco un estratto del comunicato finanziario del 1 marzo: “Le scorte a fine anno ammontavano a 246,4 milioni di dollari, con un aumento del 48% rispetto all’anno precedente. Questo dato comprende le scorte che la società intende eliminare nella prima metà del 2023 per ridurre i costi di evasione, gestendo i livelli di inventario in modo da allinearli alla capacità operativa del nostro centro di distribuzione. Si prevede che questo comporti una svalutazione nella prima metà del 2023 di circa 30-36 milioni di dollari”.
Per il 2023 l’amministratore delegato prospetta una crescita dei ricavi su base annua tra lo 0% e il 5%.