Come ogni anno eccoci arrivati al classico appuntamento con la WWE dedicata al Wrestling. Quest’anno si sarà riusciti a fare il salto di qualità che molti videogiocatori da 4 anni chiedono a gran voce? Scopritelo nella nostra recensione.
La cover di quest’anno è dedicata a Seth Rollins, una delle superstars più acclamate di questa generazione, attuale campione di coppia di Raw e membro di una delle stable più forti e discusse di tutti i tempi: The Shield.
La nostra recensione si basa sulla versione PS4 del game ( il gioco è disponibile sia su Xbox One, PC e prossimamente su Nintendo Switch ), ha subito un piccolo passa vanti rispetto al predecessore. Wwe 2k18 è di base tutto quello che abbiamo già visto lo scorso anno, il gameplay non ha subito variazioni è completamente identico ai giochi precedenti tranne il sistema di sottomissione che finalmente ha subito una variazione e da la possibilità di scegliere tra 2 sistemi diversi di presa ( 1: la classica rotazione degli stick, 2: una rapida successione di tasti ). Anche il sistema di sollevamento avversario ora ha la possibilità di essere eseguito in 4 modi diversi.
Anche quest’anno non esiste una modalità storia, quindi la modalità principale resta quella ” carriera ” dove bisogna creare da zero la propria superstar, partendo dagli allenamenti per approdare ad NXT fino a passare nei roster principale e arrivare nel Main Event di Wrestlemania. In questa modalità non dovremo soltanto lottare ma tenere dei promo sul ring e interagire con i lottatori nel backstage. Purtroppo in queste occasioni abbiamo assistito a molti bug del gioco dove ti dicono di affrontare degli incontri con un lottatore e misteriosamente te ne trovi un’altro o altri. In più la maggior parte dei dialoghi sono battute comiche e privi di senso, cosa che non ti fa appassionare al proprio personaggio per colpa di questi lavori di scrittura fatti con i piedi.
Nel complesso wwe 2k18 è richissimo di contenuti, sono presenti tutte le tipologie di match con la possibilità di personalizzarli a proprio piacimento e il roster più grande di sempre ( circa 220 superstars compresi i dlc futuri ).
La modalità universe resta ancora quella più gradevole all’interno del gioco che ci permette di personalizzare le storyline e gli incontri dei lottatori a nostro piacimento.
La nuova modalità Road to Glory permette di utilizzare la nostra superstar creata e partecipare agli eventi online della WWE.
In conclusione possiamo dire che anche quest’anno il grande salto di qualità non c’è stato, c’è ancora molto lavoro da fare sia per il gameplay ancora troppo legnoso, sia per i lunghi tempi di caricamento che dopo un pò cominciano a stufare. L’appuntamento è rimandato al prossimo anno sperando nella svolta totale nel prossimo capitolo 2k19.