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BigBoysToys: T.N.C-01/02 Ken e Ryu da Street Fighter – Recensione –

by Toyzntech_bot

Vi riproponiamo due piccole ma notevoli statiche della casa di produzione asiatica BigBoysToys, con una linea che si prefigge il compito di ricreare i personaggi più classici ed iconici del mitico picchiaduro ad incontri “Street Fighter“, donando agli stessi una base a tema con uno sfondo che ne ricalchi i relativi stage visti nel mitico videogame. Le altre caratteristiche che distinguono la particolarità di questa linea, che ormai conta una decina di personaggi, sono: un impianto led che aiuta nel ricreare l’effetto della mossa più iconica di ogni personaggio, e non di meno un impianto sonoro che replichi l’urlo ed il nome della relativa tecnica che il lottatore compie. Una delle caratteristiche principali della linea e la sua capacità di riunire le due realizzazioni a formare un diorama, con i lottatori a fronteggiarsi unitamente a parte dei loro rispettivi fondali tratti dal videogame.


La parte del leone non la fà ne la statica in resina, che riproduce le fattezze caricaturali (Super Deformed in gergo) del personaggio, ne la base e neppure gli effetti sonori e luminosi. Bensì tutto questo unito assieme è la forza motrice di questa produzione, e ne ricrea sensazioni e sentimenti che sono proporzionali all’attaccamento della serie video ludica in questione. Dello sfondo che ricrea parte del livello di Ryu ci limitiamo a dire che è un pannello in forex lucido e che svolge sufficientemente la sua funzione senza particolari clamori, forse potevano impegnarsi di più sulla scansione e sull’ottimizzazione della grafica. La figure in resina e prodotta a dovere, con un buon dettaglio ed uno stile molto carino che rimanda appunto ai super deformed. La colorazione e precisa e senza sbavature di sorta ed il mitico “Hadoken“, ovvero l’onda energetica che scaturisce da Ryu, e ricreato molto bene ed al suo interno cela un impianto led grazie al quale e possibile fare illuminare la sfera energetica. Infine la base dove poggia il tutto continua l’opera di riportare allo stato solido lo stage di Ryu, e nasconde al suo interno sia l’impianto sonoro che riproduce in maniera soddifacente l’urlo di Ryu sia la circuiteria ed i fili che poi salgono su e si vanno a connettersi alla figure.

Continuando con Ken Masters diciamo che la struttura ovviamente è uguale al precedente Ryu. Abbiamo quindi un base ed un fondale in forex che ricalca lo stage del Karateka americano, con un bidone come unico elemento rimovibile. Detto questo andiamo ad analizzare la figure in resina vera e propria, che poggia sulla base grazie ad un perno e ad un connettore entrambi presenti sulla resina trasparente che simula l’effetto dello ShoRyuKen, mossa iconica per eccellenza di Ken. All’interno della stessa abbiamo una serie di led posizionati lungo tutta la superficie, che servono a ricreare la fiammata portata dal pugno del lottatore. Come nel precedente pezzo abbiamo un’ottima realizzazione del personaggio, che riesce con naturalezza a trovare la quadra tra lo stile caricaturale e quello più serioso e reale. Infine non possiamo esimerci dal menzionare il tasto posto nella parte estrema destra, che alla sua pressione porta l’impianto audio innestato sulla base a far scaturire l’urlo dello ShoRyuKen unitamente all’accensione dell’impianto Led.

Ora non ci rimane che dare merito ad una realizzazione della fiammata in resina trasparente nettamente superiore a quella della sfera energentica di Ryu, entrambe appunto che replicano l’effetto della special dei rispettivi lottatori. In questo caso il materiale usato risulta più brillante e dai colori più vividi, e questo giova a tutto l’effetto luminoso che appare nel momento dell’accensione. Dopo un merito menzioniamo anche un demerito rispetto al precedente Ryu, poichè ho trovato una qualità audio leggermente inferiore ed un volume anch’esso sotto tono. La figure invece è al livello della precedente sia nella colorazione che nello sculpt della stessa, senza rilevare alcuna impurità o imperfezione di sorta. La posa ricrea egregiamente quella vista nella contro parte video ludica al momento della special, unitamente ad uno sculpt del viso convincente che in questo caso appare ben visibile ai nostri occhi.
Che altro dire se non che avendo già la prima realizzazione e quasi d’obbligo questa seconda figure ? Unire le due statiche e vedere nascere sotto i nostri occhi un piccolo diorama con tanto di effetti luminosi e sonori, atti a ricreare un fermo immagine del mitico Street Fighter, non ha veramente prezzo !
Entrambe le figure sono ormai sold-out, è ai tempi della loro uscita sul mercato il loro prezzo era fissato attorno ai 149 Euro.

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